Sul fronte dell’economia circolare, “l’Italia sta facendo di più rispetto agli altri Stati membri. La vostra circolarità è al 20%, la media dell’Unione Europea è al 12”. Lo ha detto la Commissaria europea per l’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare e competitiva, Jessika Roswall, in audizione presso le Commissioni riunite Ambiente e Politiche Ue di Camera e Senato. “La vostra fantastica industria della moda – ha aggiunto – sta già facendo molto, ma abbiamo tutti bisogno di profondere ulteriori sforzi e a decenni di esperienza nella politica dei rifiuti e negli obiettivi di recupero e riciclaggio, siamo leader mondiali in questo settore. Eppure degli 8 miliardi di tonnellate di materie prime di cui abbiamo bisogno ogni anno, appena il 10% proviene da materiali riciclati, meno dell’1% delle delle materie prime critiche che utilizziamo utilizziamo proviene dal riciclo”.
Per Roswall “vi è un grande potenziale inesplorato. Dobbiamo iniziare innanzitutto mettendo appunto gli aspetti economici. Dobbiamo creare un vero mercato unico per le materie prime secondarie, dobbiamo generare domanda e migliorare l’offerta. Gli appalti pubblici possono certamente rivestire una grande importanza, così come i requisiti di riutilizzo e di riciclaggio. Stiamo esaminando tutti questi problemi e proporremo delle soluzioni nella prossima legge sull’economia circolare ma il vostro contributo sarà molto prezioso in questo contesto”.