“Abbiamo fatto un grande lavoro per posizionare Cdp come un interlocutore molto forte dell’Ue: un terzo delle risorse di InvestEu dedicate alle banche promozionali sono state usate da Cdp”. Così Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti e da luglio presidente di Elti (European long term investors association). Come riporta il Corriere della Sera, Scannapieco aggiunge: “Con oltre 1 miliardo di euro ottenuti solo nell’ultimo triennio, il Gruppo Cdp è la cinghia di trasmissione delle risorse europee in Italia”. E ancora. “Il dialogo con Bruxelles si concretizza anche nell’attività che Cdp si appresta ad avviare all’estero: Cassa ha deciso di aprire i primi uffici come development agency italiana, società dedicata alla cooperazione internazionale”. nei primi giorni di febbraio sarà inaugurata la sede di Belgrado “dove mi recherò in missione anche per siglare alcuni contratti. Poi apriremo a Rabat e al Cairo. Per fare l’attività di cooperazione bisogna stare sul campo”. Cdp, che fa parte del comitato di indirizzo del Piano Mattei, ha in programma di aprire altre sedi: “I prossimi passi saranno nell’Africa subsahariana, a Nairobi in Kenia dove ci sono molte agenzie di sviluppo e poi in Senegal. Siamo in collegamento con il ministero degli Affari esteri. Operiamo con fondi propri e con fondi dello Stato come il fondo clima”.