“Vediamo” come finirà la partita delle nomine ai vertici Ue. “Noi crediamo che, per quanto riguarda l’Italia, debba esserci un vice presidente e un portafoglio di rilievo. Questa è una cosa che spetta alla seconda manifattura d’Europa, che spetta a un Paese fondatore, un Paese che ha una stabilità di governo per i prossimi tre anni e mezzo, a differenza di altri. Credo che l’Italia possa svolgere un ruolo fondamentale nel contesto comunitario nei prossimi anni”. Lo ha dichiarato il vice premier, Antonio Tajani, al suo arrivo al pre-vertice del Partito popolare europeo a Bruxelles.