“E’ assolutamente necessario che cambi l’indirizzo di politica industriale in Europa”, visti “i problemi che oggi ricadono su tutte le nazioni industriali europee. A cominciare dal dato più evidente”, che è quello che riguarda “l’industria dell’auto europea, ormai al collasso. L’auto contiene in sé anche la chimica, la siderurgia, la microelettronica. E quando entra in crisi l’auto, per evidenti responsabilità di quella follia ideologica che è stato il Green Deal, di conseguenza entrano in crisi coloro che realizzano componenti per le auto. Quindi la microelettronica, la siderurgia e la chimica. Il problema va affrontato alla radice”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine degli Stati generali dell’Industria in corso a Roma.