“Il 2024 sarà un anno decisivo, con un aumento delle tensioni geoeconomiche previste, dal Mar Rosso allo Stretto di Taiwan, il che significa anche interruzioni più frequenti delle catene di approvvigionamento e una maggiore volatilità dei mercati energetici”. E’ l’avvertimento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Vertice sul clima di Amburgo, ricordando che la “concorrenza internazionale si fa più dura. Questa è la nuova normalità con cui dobbiamo fare i conti”. A questo si “aggiunge un accumulo di eventi meteorologici estremi, conseguenza del riscaldamento globale, noi europei dovremo collaborare come mai prima d’ora. Dobbiamo e possiamo prepararci meglio a questo nuovo mondo”.