“L’Europa è impegnata in una lotta. Una lotta per un continente unito e in pace. Per un’Europa libera e indipendente. Una lotta per i nostri valori e le nostre democrazie. Una lotta per la nostra libertà e per la nostra capacità di determinare autonomamente il nostro destino. Non ci siano dubbi: questa è una lotta per il nostro futuro”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. “Ho riflettuto a lungo se iniziare questo discorso sullo stato dell’Unione con una valutazione così dura. Dopotutto, noi europei non siamo abituati – né ci sentiamo a nostro agio – a parlare in questi termini. Perché la nostra Unione è fondamentalmente un progetto di pace. Ma la verità è che il mondo di oggi è spietato. E non possiamo nascondere le difficoltà che gli europei incontrano ogni giorno”, ha aggiunto. “Non vediamo l’ora che questa tempesta passi. Quest’estate ci ha dimostrato che non c’è spazio né tempo per la nostalgia. In questo momento si stanno tracciando le linee di battaglia per un nuovo ordine mondiale basato sul potere. Quindi, sì, l’Europa deve lottare. Per il suo posto in un mondo in cui molte grandi potenze sono ambivalenti o apertamente ostili all’Europa”, ha precisato.