“Per me come leader del Ppe è impossibile ignorare, isolare l’Italia. È un Paese centrale in Europa, uno dei padri fondatori. In Italia c’è una popolazione pro-europea, non c’è nessun partito che vuole uscire dall’euro come invece in altri Paesi. Lavorerò sempre per includere l’Italia nel processo delle decisioni”. Lo dice Manfred Weber, leader del Ppe, che ha incontrato la premier Giorgia Meloni. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “«L’Italia è un buon esempio di come si sia dato seguito concreto al programma elettorale. Il patto legislativo conseguito sull’immigrazione da von der Leyen con Meloni e Tajani è stato un successo dell’Italia, che ha guidato il dibattito su una delle questioni più importanti per la Ue. Il governo ha dimostrato che si può diminuire di molto il numero dei migranti che arrivano in Europa. Non è tattica politica, le cifre dicono che il calo degli arrivi è del 60%”. E ancora su Raffele Fitto probabile commissario: “Fitto è un mio ottimo amico, un forte difensore degli interessi dell’Italia, una persona responsabile, molto preparata. Non vedo problemi nella scelta di rispettare la scadenza del 30 agosto”.