“Abbiamo bisogno di un mandato per Ursula von der Leyen anche da parte del Parlamento. La nostra argomentazione principale è che negli ultimi cinque anni ha svolto un lavoro serio e valido: Next Generation Eu è stato estremamente importante dopo la crisi del Covid, così come gli sforzi per fermare la migrazione illegale, l’accordo con la Tunisia e il nuovo Patto per la migrazione. Chiedo che tutti i partiti della piattaforma — Ppe, socialisti e liberali — si impegnino a sostenere von der Leyen”. Così Manfred Weber, presidente e capogruppo del Ppe. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “I Verdi, soprattutto quando si parla della Germania, mostrano due facce. Abbiamo alcune persone ragionevoli, per esempio nel Baden-Württemberg. Ma a livello europeo, specie a fine mandato, si sono presentati come un’opposizione di sinistra: hanno votato contro il Patto sulla migrazione e l’idea di finanziare con la Bei gli investimenti militari. Devo invece ringraziare il governo italiano perché al Parlamento Ue Fratelli d’Italia ha votato a favore dell’accordo sull’immigrazione stabilizzando la maggioranza”. E ancora: “La mia domanda è: i Verdi ora sosterranno l’accordo con la Tunisia? O gli accordi commerciali come il Ceta o il Mercosur?”. Weber poi spiega: ” Il nostro compito principale per i prossimi cinque anni è la ripresa economica attraverso una politica industriale moderna, la riduzione della burocrazia per aiutare le Pmi, il rafforzamento del mercato unico. Il secondo pilastro è costituito dalla sicurezza, con il rafforzamento dell’industria europea della difesa. Il terzo riguarda la migrazione. Questo è l’elemento chiave. Nel rispetto della Convenzione di Ginevra e del diritto d’asilo, dobbiamo fermare l’immigrazione clandestina. Lavorerò in Parlamento, sulla base dei nostri valori, con chiunque è pronto a risolvere questi problemi. Se i Verdi non sono pronti, non saranno partner”.