“Chi crede nell’Europa oggi deve impegnarsi per cambiarla. Oggi in Europa si crea poca ricchezza rispetto ai livelli di crescita di altri angoli del mondo e si ha bisogno di investimenti e competitività, si distribuisce male creando disuguaglianze e si ha bisogno di nuove strategie di inclusione sociale, si produce male e si ha bisogno di Green deal”. Così Nicola Zingaretti, capodelegazione del Pd a Bruxelles. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “L’Europa è un nano politico e ha bisogno di politica estera e difesa comune. Ma qui è la differenza, la destra non è credibile perché di fronte ai limiti dice distruggiamo tutto, noi diciamo cambiamo perché i problemi non vanno usati ma risolti”. E ancora: “Ursula von der Leyen ha ottenuto i voti di un’ampia maggioranza proprio perché ha proposto una piattaforma di chiaro stampo europeista. Attenta alla competitività, alla necessità di investire e ai temi dell’inclusione sociale e della green economy. Tutti impegni da verificare ma con un chiaro indirizzo che credo sia corretto. È proprio questo impianto che la destra ha rifiutato. Invece questo sforzo va sostenuto e incoraggiato”.