Economia italiana a macchia di leopardo e con qualche sorpresa: il Sud e le isole corrono, tiene il Nord Ovest, galleggia il Centro, soffre il Nord Est. È questa la fotografia sullo stato di salute della congiuntura economica del Paese scattata dal Centro studi di Unimpresa attraverso i dati relativi all’Iva del 2023. Sul totale di 20 regioni, cinque hanno registrato l’anno scorso un andamento negativo, mentre tra le 15 con segno positivo (pari al 60% del Pil), i primi otto posti sono per la quasi totalità appannaggio del Mezzogiorno: Molise (+14%), Sicilia (+12%), Campania (+7%), Calabria (+6%), Puglia (+4%) e Basilicata (3%). Valle d’Aosta e Piemonte tengono alta la bandiera settentrionale con aumenti rispettivamente del 10% e del 6%.
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