“La strategia di Trump è massimalista, non saranno i risultati delle elezioni o alcuni dati economici a spingere il presidente a cambiare rotta”. Lo dice Ian Bremmer, politologo fondatore e presidente di Eurasia Group. Come spiega in un’intervista a la Stampa, il presidente Usa “non concorda con certe analisi rialziste dell’inflazione e ritiene che gli investimenti che arrivano negli Usa porteranno maggior occupazione, salari migliori e una crescita solida. Poi la Borsa sta andando bene, tanto che Scott Bessent, segretario al Tesoro, dice che quella attuale è la migliore economia e il miglior mercato azionario di sempre. Alla luce di questa narrazione, per Trump – sempre ottimista – non c’è ragione di cambiare rotta”.