Campi Flegrei, R. Campania: Struttura commissariale va abolita, situazione ridicola

“Dobbiamo avere una norma nazionale che ponga fine a questo caos istituzionale. La figura della struttura commissariale di governo – introdotta con una legge del 1984 – è anacronistica e va abolita. Le competenze vanno trasferite alla Regione Campania. Proporremo un emendamento su questo”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, in audizione in commissione Ambiente della Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto sui Campi Flegrei. Il fenomeno del bradisismo, ha spiegato, “è millenario e non è la prima volta che le amministrazioni nazionali e locali si sono occupate di questo fenomeno. Nel 1984, dopo l’accentuarsi del fenomeno all’inizio degli anni ’80, con una norma di legge specifica il legislatore dedicò attenzione al problema, prevedendo la nomina di una struttura commissariale di governo con poteri derogatori, una contabilità speciale presso la Banca d’Italia, un organo tecnico-consultivo a disposizione della struttura”.



Negli anni, ha aggiunto Bonavitacola, “questa struttura ha svolto delle attività, ma oggi, francamente, siamo al ridicolo. Dopo 40 anni, non è possibile avere una struttura commissariale che è incardinata fisicamente e funzionalmente presso la Regione con una situazione ibrida dal punto di vista giuridico, con personale regionale distaccato, non si capisce bene a che titolo, in quali forme, con quali rapporti gerarchici…insomma è una situazione di confusione totale che la Regione non può risolvere da sola”.