“La guerra in Medio Oriente può frenare delle dinamiche in corso, ma forse è più interessante considerare che certe dinamiche in corso possono rimuovere le cause dei conflitti. L’Unione del Mediterraneo, che rappresento qui, ha come mandato quello di rimuovere le cause profonde della conflittualità del Mediterraneo e, guardandoci intorno, abbiamo deciso che in fondo il cammino più efficiente che esiste è quello di favorire la transizione sostenibile dell’economia del Mediterraneo“. Così Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, durante la Csew, la Cairo Sustainable Energy Week in corso al Cairo. “Cosa fa questa transizione? Prendiamo ad esempio il settore energetico. Il settore energetico, con tutte le innovazioni di cui abbiamo bisogno, soprattutto la rinnovabilità, che non è solo una questione di transizione carbonica, ma anche una questione di sovranità, strutturalmente creano una ridistribuzione del reddito fra le varie sponde del Mediterraneo“.