Giansanti (Confagricoltura): “Nuovo protagonismo agricolo è possibile, anzi dovuto”

Insieme ad Assoverde due anni fa abbiamo cominciato un percorso importante per la costruzione di un testo normativo che racchiudesse il sistema delle norme che riguardano la cura del verde, ma anche, più in generale, che fosse un libro di prospettiva, di visione”. Lo dice il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine della presentazione del primo Parco della Salute d’Italia, che sarà realizzato a Pesaro. Nel Libro bianco del Verde “non si parla solo di agricoltura e di una spinta produttiva di beni primari – continua -, oggi l’agricoltura è anche altro: è energie rinnovabili, ma soprattutto transizione ecologica” e in questo modello “può essere protagonista, sia attraverso la capacità degli agricoltori di mantenere, preservare e migliorare gli ambienti e il territorio a noi circostanti, ma anche rispetto agli effetti del cambiamento climatico”. In questo paradigma “diventa rilevante la centralità del settore dell’agricoltura, da un punto di vista di ruolo sociale e nella costruzione di un nuovo ecosistema. Un nuovo protagonismo agricolo è possibile, anzi è dovuto. In questo percorso abbiamo voluto dare, insieme a Kepos e Assoverde, un nuovo modello per accompagnare i Comuni (il primo è stato Pesaro) nella costruzione di questi nuovi parchi che vanno a unire l’utilità della gestione del verde con la salute, rispetto al concetto più alto del One Health”.