“La neutralità climatica è realizzabile, perché la tecnologia lo permette, ed è un obbligo, se vogliamo fare quello degli scienziati della Ipcc chiedono di fare a tutti i Paesi del mondo, per cercare di contenere entro un grado e mezzo l’aumento della temperatura terrestre rispetto all’era pre-industriale”. Così, intervistato da GEA, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
“Tutto questo è possibile se si fa un lavoro sulla produzione di energia puntando sulle fonti pulite, riducendo l’uso del carbone, del petrolio e del gas, puntando sull’innovazione tecnologica nelle reti di distribuzione e trasmissione, sui pompaggi e sui sistemi di accumulo, costruendo tutta la filiera, bisogna fare la stessa cosa sul fronte dei trasporti, orientando sempre di più sull’elettrico. Bisogna puntare sull’industria innovativa, che punterà all’idrogeno verde. Bisogna mettere insieme tutte queste azioni concrete per garantire alle attività umane di poter continuare azzerando o riducendo al minimo l’uso dei combustibili fossili – spiega -. Questo ci chiede il Pianeta, la tecnologia lo consente, bisogna avere la volontà politica che finora è mancata. E’ un lavoro che bisognerà fare contemporaneamente in tutto il mondo”, conclude.