Trasporti, Caldaroni (Ita): “Crediamo in intermodalità, modernizza e porta sostenibilità”

Noi crediamo molto nell’intermodalità come una via anche per una modernizzazione”. Lo dice Pietro Caldaroni, Chief Communication and Institutional Relations Officer di ITA airways, al convegno ‘Vie del mare e intermodalità per l’integrazione e la sostenibilità dei trasporti europei‘, promosso da Connact in collaborazione con gli uffici italiani di Parlamento e Commissione Ue. “Per noi di Ita, che facciamo della sostenibilità un pilastro del nostro piano industriale, l’Intermodalità è uno dei modi su cui stiamo investendo per realizzare progetti con meno emissioni di Co2 – aggiunge -. Pensiamo ad un accordo che abbiamo fatto con un primario operatore ferroviario italiano per consentire un trasporto intermodale dei passeggeri treno-aereo, per cui più treni possono raggiungere gli aeroporti maggiori di questo paese, più intermodalità e quindi minor consumo di Co2 perché magari alcuni voli che abbiamo di corto raggio, da Firenze a Roma o da Napoli a Roma, potremmo eventualmente sostituirli con un treno ad alta velocità. Ma è necessario e indispensabile una maggiore infrastrutturazione in termini di arrivi dei treni ad alta velocità negli aeroporti”, sottolinea. “Per noi questa è la visione dell’Intermodalità del futuro: treno-aereo e, perché no, anche con qualche trasporto marittimo per contribuire anche noi ad una intermodalità ancora più estesa è ancora più sostenibile”, prosegue Caldaroni. Che conclude: “Le sinergie sono fondamentali, abbiamo vissuto in questo paese un passato di concorrenza molto spinta tra le varie modalità di trasporto, incluso il treno e l’aereo, è il momento di iniziare a ragionare come Sistema-Paese”.