Carburanti, Unc: Superata soglia 1,8 euro, benzina +5,2% e gasolio +15,5% nel 2022

“I prezzi dei carburanti continuano la loro corsa e sia il gasolio che la benzina superano già la soglia di 1,8 euro al litro. A dir poco vergognoso. Nonostante l’intervento del governo, pari a 30,5 cent, non sono mai scesi ai livelli del 2021. Per il gasolio, poi, non si è mai andati sotto ai prezzi lunari registrati dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina”. Questo quanto denuncia Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc). “Secondi i dati di oggi la benzina in modalità self service è a 1,808 euro al litro, un prezzo superiore a quello della rilevazione del 31 gennaio, quando era pari a 1,797 euro al litro, il gasolio è a 1,831 euro al litro, un livello maggiore a quello del 7 marzo, dopo l’inizio della guerra, quando era a 1,829 euro” prosegue Dona sulla base dello studio condotto sui dati settimanali resi noti ora dal ministero della Transizione ecologica. “Tutti i carburanti, poi, sono molto più cari rispetto all’inizio dell’anno. La benzina è salita del 5,2%, pari a 4 euro e 43 cent per un pieno di 50 litri, 106 euro su base annua, il gasolio è aumentato del 15,5%, 12 euro e 26 cent a rifornimento, equivalenti a 294 euro annui” prosegue Dona. “Ecco perché speravamo che il Governo riducesse ulteriormente le accise, sia per attenuare la stangata per gli automobilisti che per raffreddare l’inflazione. Inoltre servono urgenti modifiche legislative per bloccare queste intollerabili speculazioni, come la definizione di prezzo anomalo, proposta ripetuta a marzo depositando in Senato le osservazioni al ddl concorrenza” conclude Dona.



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