Clima, Consiglio Ue riconosce limiti Alleanza Globale contro cambiamento climatico

Il Consiglio dell’Ue ha adottato le proprie conclusioni relative alla relazione speciale n. 04/2023 della Corte dei conti europea sull’Alleanza globale contro il cambiamento climatico (Plus), in cui la Corte sosteneva che i traguardi raggiunti dall’iniziativa non si sono rilevati all’altezza delle ambizioni. Il Consiglio dell’Ue riconosce alcuni limiti delle iniziative globali come l’Alleanza globale contro il cambiamento climatico (Plus), come segnalato dalla Corte dei conti europea. Allo stesso tempo, sottolinea che “le lezioni apprese dall’attuazione di tali iniziative sono state determinanti nell’elaborazione del nuovo approccio all’azione per il clima stabilito nello strumento NDICI Global Europe, con un obiettivo di spesa ambizioso del 30% per gli obiettivi climatici, e la spinta a indirizzare risorse significative verso iniziative legate al clima attraverso programmi geografici che sostengano la dimensione esterna del Green Deal europeo e del Global Gateway”. Il Consiglio accoglie con favore le conclusioni della Corte, in particolare quelle relative alla necessità di aumentare l’efficienza delle azioni per il clima sul campo trovando un attento equilibrio tra la consegna dei risultati e i relativi costi iscritti a bilancio, nonché le conclusioni che affrontano le carenze nel processo di potenziamento delle azioni di adattamento a partire dalla fase pilota e di rafforzamento delle capacità. A questo proposito, il Consiglio “riconosce in particolare la raccomandazione della Corte di migliorare, nel caso di azioni successive, l’equilibrio tra lo sviluppo di capacità e altre attività, al fine di ampliare le azioni concrete di adattamento che raggiungano un numero maggiore di persone direttamente colpite dagli impatti del cambiamento climatico”.