‘Riprendiamoci la spiaggia!‘. Con questo slogan torna Spiagge e Fondali Puliti, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della Penisola.
Si parla di una vera e propria emergenza nell’indagine Beach Litter, una delle più grandi campagne di citizen science dell’associazione ambientalista basata su un protocollo ufficiale di campionamento e catalogazione dei rifiuti applicato su tutte le spiagge investigate. Sono stati censiti un totale di 44.882 rifiuti in un’area di 271.500 metri quadrati. Una media di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia (8 rifiuti ogni passo), che supera ampiamente il valore soglia stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale, cioè meno di 20 rifiuti abbandonati ogni 100 metri lineari di costa.
La plastica è, ancora una volta, il materiale più comune ritrovato, ben l’84% degli oggetti rinvenuti (37.604 sui 44.882 totali), seguita da 2.004 oggetti di metallo (4,5%), 1.920 di carta/cartone (4,3%) e 1.566 di vetro/ceramiche (3,5%). Il 46% di tutti i rifiuti monitorati nell’indagine, riguarda i prodotti usa e getta, alcuni dei quali al centro della direttiva europea che vieta e limita gli oggetti in plastica monouso.
“Il 2022 si è aperto con il recepimento in Italia della direttiva europea SUP (Single Use Plastics) ed è stata approvata finalmente la Legge Salvamare che permette ai pescatori di liberare il mare dai rifiuti. Risultati su cui ci siamo impegnati molto e che rappresentano senza dubbio un segnale positivo, in risposta all’SOS che ci lanciano le nostre spiagge anche con il monitoraggio di quest’anno“, spiega Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente. L’impegno deve essere ora, afferma, quello di “proseguire in questa direzione, lavorando sulla sensibilizzazione delle persone, sulla gestione e il riciclo dei rifiuti, l’infrastrutturazione dei porti, altrimenti la sola messa al bando non sarà sufficiente”.
Nel weekend, dal 13 al 15 maggio, più di 70 saranno le iniziative di volontariato, organizzate in 17 regioni, che interesseranno decine di enti, scuole, comuni e associazioni. Tra le tante in programma, eventi di pulizia e riqualificazione ambientale come a Marina di Acate (RG), di acqua-trekking per riscoprire il legame tra i corsi d’acqua e il territorio come a Montoro (AV), di pulizia di aree adiacenti a siti di interesse storico come a Selinunte (TP), di pulizia dei fondali con squadre di sub come a Polignano a Mare (BA), di sensibilizzazione insieme a un flash-mob per richiedere un porto aperto, pulito e sicuro come a Terracina (LT). Molti gli eventi previsti nell’ambito di Youth4Planet, il progetto di Legambiente realizzato con i giovani e per i giovani, che interesseranno diverse città: Palermo, Trani, Perugia, Ravenna, Quartu Sant’Elena (CA), Nettuno (RM), Palmi (RC), a Termoli (CB); tra le attività previste la pulizia delle spiagge, visite naturalistiche, fitness funzionale e yoga all’aria aperta e workshop di sensibilizzazione sul rispetto degli ecosistemi marini.