Si apre domenica 5 giugno, nella consueta sede del cinema Massimo-Museo Nazionale del Cinema a Torino, la 25^ edizione del Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana – e considerata tra le più importanti e prestigiose al mondo – dedicata ai film a tema ambientale. ‘For a Green Era’ è lo slogan di questa edizione: una invocazione, un auspicio attorno al quale si riunisce l’intera, ampia e variegata comunità di spettatori. L’evento si concluderà il 12 giugno e sarà visibile in presenza a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove i titoli in cartellone saranno dipsonibili gratuitamente in streaming, dal giorno successivo alla proiezione in sala e fino al 21 giugno.
Venticinque anni sono un traguardo importante, addirittura storico: “L’occasione per un bilancio – come spiega il Direttore, Gaetano Capizzi – in tutto questo tempo le problematiche ambientali sono cambiate drasticamente. Oggi nessuno si preoccupa più del buco dell’ozono, tamponato con un trattato internazionale per una volta efficace e sostituito dal nuovo allarme rosso dei cambiamenti climatici. Dalla sua nascita e per oltre vent’anni, il Festival ha non solo registrato e documentato, ma spesso anche anticipato temi destinati a dominare il dibattito ambientale internazionale e ad attirare nel tempo l’attenzione di parti sempre più ampie dell’opinione pubblica”.
Anche il cinema dedicato all’ambiente è cambiato, in questi 25 anni: “Ha affinato le sue qualità espressive, il suo linguaggio, la sua capacità di trasmettere contenuti anche complessi a una platea sempre più vasta – prosegue Capizzi – in questo senso, il cinema ambientale di oggi si può considerare a buon diritto un modello di quella comunicazione scientifica efficace tanto invocata e dibattuta durante la pandemia”.
Quest’anno il Festival presenta un totale di 87 film, provenienti da 25 Paesi e selezionati tra i migliori titoli di una produzione internazionale tornata, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, agli standard di alta qualità e varietà che caratterizzano il cinema ambientale di nuova generazione.
I film in competizione sono suddivisi in due concorsi internazionali, riservati rispettivamente ai documentari e ai cortometraggi. Due sono anche le sezioni non competitive: Made in Italy, la vetrina dedicata al cinema ambientale nazionale che, inaugurata lo scorso anno, si è consolidata velocemente, come attestano le numerose iscrizioni per l’edizione 2022, e Panorama, che presenta classici da rivedere e film di recentissima produzione, inediti o meno in Italia che, per la loro rilevanza artistica o i temi trattati, sono meritevoli della più ampia circuitazione.
L’inaugurazione e il festeggiamento del venticinquennale del Festival avvengono domenica 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, con una serata speciale al Museo Nazionale del Cinema. Nella splendida scenografia dell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana i Marlene Kuntz presenteranno il nuovo progetto, ‘Karma Clima‘, che unisce musica e difesa dell’ambiente e che insieme alla band piemontese vede coinvolti artisti e cooperative di comunità. L’evento, organizzato e promosso da Museo Nazionale del Cinema e Festival CinemAmbiente con la Città di Torino, si inserisce nelle iniziative che aderiscono alla Giornata Mondiale del 5 giugno messe in evidenza da UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Al termine della presentazione, i Marlene Kuntz dialogheranno con Mark Grassi, Information Assistant di UNEP, e con il direttore del Festival CinemAmbiente Gaetano Capizzi sulle particolarità del loro ultimo lavoro.
Nel nuovo progetto discografico della band, infatti, l’impegno per l’ambiente e la lotta al cambiamento climatico sono presenti nelle varie fasi del percorso artistico: dall’ideazione alla registrazione dei brani in ‘residenze’ situate in piccole realtà nella provincia di Cuneo – Viso A Viso Cooperativa di Comunità di Ostana, Birrificio Agricolo Baladin di Piozzo e Paraloup – al live. Karma Clima nasce dalla volontà di sottolineare le potenzialità dei piccoli borghi, come elemento di richiamo e valorizzazione dei saperi locali, mettendo al centro i luoghi e le comunità del proprio territorio e offrendo la spinta per costruire modelli di riqualificazione culturale, in grado anche di incentivare un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e del tessuto sociale.
FESTIVAL DOVE? Le proiezioni saranno ospitate nelle sale Cabiria, Rondolino e Soldati del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema (via Giuseppe Verdi 18, Torino, tel. 011 8138574).
A partire dal giorno successivo alla proiezione in sala, i film saranno visibili online tramite il sito del Festival, www.festivalcinemambiente.it, fino al 21 giugno, sulla piattaforma OpenDDB, che avrà una capienza di 500 accessi per ciascun titolo.
INGRESSO GRATUITO. L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. È possibile effettuare le prenotazioni sul sito www.festivalcinemambiente.it.
Per l’ingresso al Cinema Massimo sarà necessario indossare una mascherina Ffp2.