Entro 30 anni gli Stati Uniti saranno stretti in una “cintura di caldo estremo” che si estenderà dalla Louisiana a sud fino al lago Michigan a nord, attraversando il Midwest americano. È quanto emerge dal nuovo rapporto della fondazione no-profit First Street.
Quest’area, che ospita più di 100 milioni di americani e copre un quarto del Paese, nel 2053 sperimenterà almeno un giorno di caldo estremo all’anno, con una temperatura percepita di oltre 51 gradi Celsius.
Al momento, il fenomeno si verifica solo in circa 50 contee statunitensi e coinvolge 8 milioni di abitanti. Tra 30 anni, interesserà più di mille contee, compresi gli Stati di Texas, Louisiana, Arkansas, Missouri, Illinois, Iowa, Indiana e persino il Wisconsin meridionale. Il Midwest è particolarmente colpito a causa della sua distanza dal mare, si legge nel rapporto, sebbene siano interessate anche aree più piccole sulla costa orientale e nella California meridionale.
Il caldo è il primo fenomeno meteorologico a provocare morti negli Stati Uniti, più di inondazioni e uragani. Può portare a ricoveri ospedalieri e a gravi complicazioni. È particolarmente pericoloso in luoghi non abituati al calore elevato, come gli Stati Uniti settentrionali.
La First Street Foundation ha basato le sue proiezioni su uno scenario moderato degli esperti climatici delle Nazioni Unite (IPCC), in cui le emissioni di gas serra raggiungono il picco nel 2040 prima di diminuire.
Al di là di queste temperature estreme, l’intero Paese deve riscaldarsi. In media, i 7 giorni più caldi dell’anno localmente oggi diventeranno i 18 giorni più caldi in 30 anni. Il numero di “giorni pericolosi”, definiti nel rapporto come giorni in cui la temperatura si avvicina ai 38°C, aumenterà in particolare nel sud del Paese.
Molte aree intorno al Golfo del Messico vivono al momento circa 100 giorni all’anno a questa temperatura, ma si prevede che nel 2053 i giorni di caldo estremo saranno oltre 120.
Anche le ondate di calore, in cui questi giorni molto caldi si susseguono senza interruzione, sono destinate ad aumentare: tra 30 anni, vaste aree del Texas e della Florida potrebbero sperimentare fino a 70 giorni consecutivi intorno ai 38°C. “Dobbiamo prepararci all’inevitabile“, ha dichiarato Matthew Eby, fondatore della First Street Foundation, in un comunicato. “Le conseguenze – avverte – saranno terribili“.