Si terrà venerdì prossimo, 16 giugno, dalle ore 9.30, presso la Sala Capranichetta di Roma, la convention organizzata dal Consiglio nazionale dei geologi, la Fondazione Centro studi del Cng e la Fondazione Earth and Water Agenda (Ewa), dal titolo ‘Il governo sostenibile dell’acqua nel tempo dei cambiamenti climatici’. Due sessioni di lavoro, quattro panel tematici, esperti del settore ed autorevoli rappresentanti dei più importanti enti di governance dell’acqua, per trattare un tema molto importante, a pochi giorni dalla conversione del decreto Siccità, il cui iter legislativo ha visto il coinvolgimento, in fase di audizione, proprio del Cng. L’evento sarà aperto da Lorenzo Benedetto, presidente della Fondazione Centro studi del Consiglio nazionale dei Geologi, cui seguiranno gli interventi dei ministri Gilberto Pichetto Fratin (Mase), Francesco Lollobrigida (Masaf), Matteo Salvini (Mit), Nello Musumeci (Protezione Civile e Politiche del Mare). Nel corso della giornata, prenderanno parte alle varie discussioni anche personalità come il commissario straordinario alle bonifiche, Giuseppe Vadalà, il capo dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Laura D’Aprile, il presidente Fondazione Earth and Water Agenda, Erasmo D’Angelis, il direttore generale dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Maria Siclari, e la direttrice del Centro di ricerca in economia agraria del Crea, Alessandra Pesce.
“Riconosciamo al governo il merito di aver ritenuto i geologi italiani interlocutori fondamentali e meritevoli di attenzione e di aver recepito le importanti proposte emendative da noi formulate” sul dl Siccità “volte al rafforzamento del carattere conoscitivo ed adattivo della risorsa acqua, come l’implementazione delle reti di monitoraggio dei corpi idrici e le tecniche di water bankink sulla ricarica indotta della falda“, dichiara il presidente del Cng, Arcangelo Francesco Violo. Che sul decreto aggiunge: “Si colloca all’interno di una fase emergenziale di portata planetaria, che richiede un lavoro sinergico e sostenibile sotto tutti gli aspetti, un’azione decisamente non semplice, che richiede tempestività ed impegno. Abbiamo ritenuto necessario agire in fretta, cercando di rendere alla comunità un servizio fondamentale, nella speranza che dalla nostra iniziativa possano scaturire importanti riflessioni e contributi fattivi“, conclude.