
L’arte si fa movimento, diventa parte della narrazione del quotidiano, racconta l’impegno, la resistenza, le soluzioni da trovare insieme, come comunità. Tutto questo è ‘Insostenibile’, il festival itinerante di cinema e artivismo (poetry slam, teatro sociale) promosso dall’associazione 24FPS, giunto alla quinta edizione che ha preso il via ieri e andrà avanti fino al prossimo 13 luglio e animerà la città di Parma e provincia, nei luoghi più rappresentativi della sua vita ecologica e culturale. Un viaggio tra proiezioni, incontri e pratiche collettive per ripensare il nostro modo di abitare il mondo. Con Insostenibile la città e i suoi territori limitrofi si animano e risplendono di scelte di vita coraggiose e sostenibili, di ambienti naturali dove sentirsi comunità. Il programma si articola su tre pilastri: ambiente e risorse naturali, giustizia sociale, pratiche artistiche e culturali. L’obiettivo è costruire una “Comunità Ecologica” che sappia “resistere, insistere ed esistere” per un vero cambiamento. La parola chiave di questa edizione di Insostenibile è ‘Scelte’: scelte di vita, artistiche, politiche. Scelte come atto di responsabilità, come risposta possibile alle crisi ambientali e sociali del nostro tempo. È stata data continuità tematica alle edizioni precedenti del Festival e questo è l’anno in cui attraverso le nostre scelte, individuali e di comunità, possiamo e vogliamo insieme esprimere la differenza.
Insostenibile propone una serie di appuntamenti che sono più incontri e dialoghi che eventi. Il programma ospiterà una serie di ospiti nazionali e internazionali, da Giuseppe Cederna a Paolo Pileri, da Enrico Masi a Jacopo Rasmi, a Jennifer Rainsford: condurranno delle lectio, ma sincontreranno i lettori in location che saranno funzionali a rendere ogni appuntamento aperto al dialogo, al confronto e all’arricchimento reciproco. Tra gli appuntamenti: film e masterclass sul cinema, l’artivismo e il cambiamento climatico, riflessioni sul consumo di suolo e l’esaurimento delle risorse naturali testimonianze sui nuovi colonialismi e sul caporalato, dialoghi con attivisti, artisti e comunità resistenti. Un’occasione per abitare insieme spazi reali e simbolici in modo più umano, consapevole e sostenibile. Il festival si svolge tra Parma e diversi comuni della provincia (tra cui San Secondo Parmense e Collecchio). Le proiezioni e gli appuntamenti avranno luogo in parchi, arene cinematografiche, biblioteche e spazi urbani, creando connessioni tra centro e periferia, natura e città. Il programma del primo luglio. Martedì 1 luglio l’appuntamento “INCOGNITE” affronta una delle sfide più decisive per il futuro energetico del pianeta: la ricerca di fonti alternative ai combustibili fossili attraverso il dialogo tra natura e tecnologia avanzata. L’evento esplora come la transizione energetica richieda non solo innovazione scientifica, ma anche una ridefinizione del rapporto tra umanità e ambiente.
La giornata si articola tra Officina Arti Audiovisive (Via Mafalda di Savoia 17a) con la masterclass “Pensare un film e la sua musica” (ore 18:30), dove il regista Enrico Masi – documentarista specializzato in tematiche ambientali e sociali – dialoga con il compositore Fabrizio Puglisi, sound designer e musicista che da anni esplora il rapporto tra paesaggio sonoro e sostenibilità, sulle musiche originali del documentario. Il fulcro della serata sarà la proiezione di “Terra Incognita” (ore 21, Arena Cinema Astra, Piazza Alessandro Volta 3/A), alla presenza del regista. l film documenta l’incontro tra due mondi apparentemente distanti: una famiglia che vive immersa nelle Alpi tra natura e spiritualità e un gruppo di scienziati che in un laboratorio nel sud della Francia lavora alla fusione nucleare per riprodurre l’energia del sole. La fusione nucleare rappresenta una delle frontiere più promettenti per l’energia pulita del futuro, potenzialmente capace di fornire energia illimitata senza emissioni di carbonio né scorie radioattive a lungo termine. “Terra Incognita”, presentato al Festival dei Popoli e distribuito su ARTE, dimostra come la ricerca di equilibrio sostenibile passi attraverso la convergenza tra saggezza tradizionale e innovazione scientifica. (Segue)
Ancora cinema il 3 luglio: alla Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense (Piazza Giuseppe Mazzini, 12) alle 20:45 verrà proiettato il film “Holding Up the Sky” di Pieter van Eecke (BE, 2023, 82’, v.o sub ita), introdotto da Francesca Casella, Presidente dell’associazione Survival, in dialogo con la Prof.ssa Sabrina Tosi Cambini, docente di Antropologia culturale presso all’Università di Parma. Sabato 5 luglio sarà dedicato interamente al territorio: al mattino a Parma, alla Picasso Food Forest (Via G. Marconi, 23, Parma), alle 11 il protagonista sarà Paolo Pileri che presenterà il suo libro “Dalla parte del suolo” (Laterza). Sempre alla Food Forest dalle 11 attività di yoga per bimbi e a seguire il pranzo solidale e sostenibile con i prodotti di MercaTiAmo (ore 12.30). Il pomeriggio e fino a sera trasferimento al Bosco Spaggiari (Str. Quingenti, 20) luogo iconico della città, noto ormai in tutto il Paese grazie alle scelte della famiglia Spaggiari che ha preferito un bosco al cemento, così da essere punti di riferimento per l’intera comunità cittadina. Dalle 18 alle 20 ci sarà una passeggiata di riconoscimento e utilizzo delle erbe spontanee con l’erborista Matteo Casella e il workshop sul consumo di suolo a cura di Legambiente. Alle 20:30 incontreremo Roberto Spaggiari, fondatore del Bosco, con un picnic libero e condiviso. Alle 21.30 ci sarà un concerto acustico a cura di Mind4Music, con la partecipazione di Willy (percussionista africano). E ancora, in un calendario che continua fino al 12 luglio: l’attore di Mediterraneo di Gabriele Salvatores, Giuseppe Cederna ci porterà prima lo spettacolo “Non dimenticarti mai del cielo” (domenica 6 luglio, Corte di Giarola, ore 19.30), poi presenterà il libro “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza”, (7 luglio, Biblioteca Civica, Oratorio Novo).
La sera toccherà al film “Valentina e i muostri” di Francesca Scalisi, al cinema D’Azeglio, alla presenza della regista; la piaga del caporalato sarà al centro della giornata del 9 luglio alla Biblioteca Civica, Oratorio Novo, con la presenza della campagna “Il Giusto Prezzo” di Ultima Generazione. Alle 18.30 si affronterà il tema in un dibattito con CGIL (Flai-Filt) Parma, Michele Rossi (direttore di CIAC) e Francesca Gamberini (membro del direttivo e attivista di Terra!), con la moderazione della prof.ssa Vincenza Pellegrino (UniPr). Sarà inaugurata poi la mostra fotografica “Paesaggi invisibili”, un progetto realizzato a margine di un viaggio tra Agro Pontino e foggiano, luoghi dove si realizzano le condizioni materiali alla base della filiera agro-industriale. Presso la Biblioteca Civica, alle 21.15 previsto lo spettacolo teatrale “Uomini o Caporali” di e con Francesco Stella, prodotto da ASCS. Venerdì 11 luglio ruoterà intorno alla domanda: Che cosa può fare l’investigazione online per l’ecologia? Parleremo di indagini in open source (Open Source INTelligence) con Jacopo Rasmi, professore associato in Arti Visive all’Université Jean Monnet di Saint Étienne, che terrà un workshop introduttivo sui metodi OSINT e la loro applicazione in ricerche riguardanti, soprattutto, spinose controversie ambientali (Casa del Quartiere VILLA ESTER, dalle 16). Sabato 12 luglio presso OkkO (Via Faviano Inferiore, 30, Lesignano de’ Bagni) dalle 18.30 si partirà con uno spettacolo in camminata e un aperitivo nel bosco, e con il dialogo sullo spettacolo con Le Ninfe e Simona Costanzo. La chiusura, domenica 13 luglio, sarà affidata alla masterclass gratuita con la regista Jennifer Rainsford a Officina Arti Audiovisive dalle 17. La sera, al Cinema D’Azeglio sarà proiettato il film “All of our heartbeats are connected through exploding stars” di Jennifer Rainsford (SE, 2022, 77’ v.o sub ita) alla presenza della regista (ore 21).