Autunno pazzerello: nebbie di notte e 30 gradi di giorno

Si stima una sensibile escursione termica, specie al Nord, tra le fredde e nebbiose notti con minime di 8-10° e i caldi pomeriggi con massime fino a 26-30°

In questo periodo di alta pressione, in anticipo, si sono già presentate le prime nebbie in Pianura Padana, mentre il maestrale è stato sostituito da correnti meridionali piuttosto calde. La locale scarsa visibilità al Nord dipende da un enorme e robusto campo di alta pressione, di circa 1025-1030 hPa (o millibar, unità di misura equivalente) esteso dalle Azzorre fino al Mar Nero: la stabilità di questo anticiclone porterà prevalenza di tempo stabile almeno fino a sabato, con accumulo di inquinanti ed umidità nei bassi strati. Alta pressione, infatti, significa spesso assenza di vento: senza il vento l’umidità si accumula causando scarsa visibilità. Questo fenomeno avviene soprattutto durante la notte quando le temperature più basse permettono la condensazione del vapore acqueo nelle minute goccioline della nebbia.

Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito www.iLMeteo.it, indica che oltre alla nebbia, ci sarà ancora l’Ottobrata con temperature fino a 30°. Si stima infatti una sensibile escursione termica, specie al Nord, tra le fredde e nebbiose notti con minime di 8-10° e i caldi pomeriggi con massime fino a 26-30°: localmente potrà esserci una escursione termica diurna, cioè la differenza tra la massima e la minima, di ben 20°.

Tutto questo almeno fino a sabato. Poi la situazione cambierà. Un ciclone, al momento, è infatti posizionato sull’Algeria, sul Nord Africa, e si sposterà verso l’Italia da domenica portando un graduale aumento dell’instabilità tra Sardegna e Nord-Ovest: lunedì e nelle giornate successive è previsto l’ulteriore approfondimento di questa bassa pressione sul Tirreno centrale con maltempo al Centro-Sud e sul Triveneto. Insomma la prossima settimana potremmo salutare le nebbie e dare il benvenuto ai colori dell’autunno con piogge diffuse.