La meglio gioventù italiana non punta solo a fatturare, ma anche e soprattutto a migliorare il Paese. O meglio, a trovare soluzioni innovative per garantire autosufficienza energetica e alimentare all’Italia. A loro Coldiretti ha dedicato gli Oscar Green, i cui vincitori sono stati annunciati a Roma, al primo ‘Salone della creatività Made in Italy’ e in vista della Giornata mondiale della Terra di domani. Sono state così selezionate le 7 idee migliori per ciascuna categoria (Creatività, Fare rete, impresa digitale, Noi per il sociale, Transizione ecologica, Campagna amica, Menzione speciale). “Anti spreco, rispetto ambientale, solidarietà, innovazione nelle produzioni e recupero delle tradizioni sono i principi seguiti dai giovani agricoltori per affrontare il presente e progettare il futuro con aziende innovative in grado di far crescere l’economia, offrire lavoro e difendere i territori”, ha spiegato Coldiretti.
Da nord a sud, gli Oscar Green hanno evidenziato ancora una volta l’ingegno italiano e la capacità imprenditoriale delle nuove generazioni di coltivatori. E così in Lombardia la sensibilità verso la natura ha spinto Mario Bertocco (vincitore nella categoria Creatività) a sperimentare la produzione di piante acquatiche ornamentali per laghetti e biopiscine che non hanno bisogno di fertilizzanti e che si nutrono assorbendo le sostanze di scarto prodotte dai pesci. Proviene dall’Emilia Romagna l’idea di Nilo Sori (categoria Campagna Amica) sui micro-ortaggi che, monitorati con un sistema digitale, vengono raccolti quando il contenuto in vitamine è massimo.
Il premio Fare rete è andato invece al pugliese Valentino Russo e alla sua idea di sfruttare le proprietà fertilizzanti e concimanti delle alghe marine. L’indipendenza energetica è al centro della start up di Antonio Lancellotta (categoria Transizione ecologica) che in Calabria ha sperimentato serre fotovoltaiche per la coltivazione dei cedri (18 MW di energia senza ulteriore consumo di suolo), mentre il premio alla miglior idea solidale (categoria Noi per il sociale) è andato all’attività delle suore contadine ‘Figlie dell’amore di Gesù e Maria’, che a Chieti hanno sviluppato una ‘fattoria della provvidenza’ che offre riparo e assistenza a persone in difficoltà. Quanto all’innovazione 4.0 (categoria Impresa digitale), ha trionfato Donato Gentile, che in Basilicata monitora i suoi vigneti grazie a un satellite che raccoglie dati su condizioni del terreno, crescita delle viti e clima che vengono poi usati dai viticoltori per annaffiare, concimare e potare. La Menzione speciale dell’Oscar Green è stata infine assegnata a Biagio Lubrano Lavadera che nell’isola di Procida, come ha spiegato Coldiretti “porta avanti la coltivazione del limone pane, famoso per il suo interno bianco, aromatico e nutriente alla base della tradizionale insalata campana”.