Ultimi due giorni di settembre all’insegna del maltempo. Dalle mareggiate sul Mar Ligure alle piogge sul versante tirrenico, ancora una volta, il settore occidentale italiano sembra essere il bersaglio principale: sono attesi di nuovo anche nubifragi tra Lazio e Campania, come già avvenuto tra domenica e lunedì scorsi.
La perturbazione sta entrando dalla Porta del Rodano, quindi dalla Francia, con venti di Libeccio freddo che spingono piogge verso le regioni tirreniche e poi verso il Nord. Anche le regioni meridionali comunque saranno raggiunte da forte instabilità, in particolare verso la Campania.
Un nucleo di aria fredda in quota è sceso nelle ultime ore dalla Danimarca fino al Mediterraneo, scavando anche una bassa pressione sul Mar Ligure con un minimo di 995 hPa, spiega Andrea Garbinato, responsabile redazione de ilmeteo.it.
Questo ciclone porterà piogge diffuse con picchi attesi oggi tra Sardegna, Toscana, Lazio e Campania e nella giornata di venerdì 30 settembre ancora tra Lazio e Campania: saranno dunque la Sardegna occidentale e tutte le regioni tirreniche a vedere i fenomeni più intensi in queste ultime ore del mese di settembre.
Con ottobre arriverà l’alta pressione delle Azzorre, cambierà tutto e anche le temperature torneranno a salire: dovremo aspettare la domenica per avere sole quasi ovunque, infatti il sabato registrerà gli ultimi acquazzoni al meridione.
In questo contesto altalenante vivremo quindi un periodo perturbato con possibili fenomeni intensi, tornado e grandinate locali, seguito da una lunga fase di sole e cieli sereni: potremo parlare di Ottobrata romana anche per il resto della penisola? Intanto sulla Capitale andremo verso i 25-26°C la prossima settimana, altrove ‘l’Ottobrata delle Azzorre’ sarà altrettanto mite e piacevole: addirittura al Sud toccheremo punte di 32°C all’ombra.