Al Forum di Davos “sono riunite le persone che alimentano la distruzione del pianeta, quelle che sono al centro della crisi climatica e quelle che investono nei combustibili fossili”, eppure “in qualche modo, sono queste le persone a cui affidiamo la soluzione dei nostri problemi. Anche se hanno dimostrato più volte di non essere in grado di farlo”. Lo ha detto l’attivista per il clima Greta Thunberg durante un evento organizzato a margine dell’incontro del World Economic Forum nella località svizzera. “Sembra – ha aggiunto – che ascoltiamo loro piuttosto che le persone che sono effettivamente colpite dalla crisi climatica, le persone che vivono in prima linea, e questo ci dice quanto sia assurda la situazione”. I big presenti al Forum di Davos, ha detto ancora Greta, “hanno dimostrato più e più volte di dare la priorità all’avidità e ai profitti economici al di sopra delle persone e del pianeta”.
Durante l’incontro, Greta e le altre attiviste per il clima – Vanessa Nakate, Helena Gualinga e Luisa Neubauer, hanno mostrato una lettera inviata ai ceo dei grandi gruppi energetici, con la quale chiedono di “interrompere immediatamente l’apertura di qualsiasi sito di estrazione di petrolio, gas o carbone” e di “smettere di bloccare la transizione verso l’energia pulita di cui abbiamo urgentemente bisogno”. I big dell’energia, hanno spiegato le firmatarie, “da decenni sanno che i combustibili fossili sono la causa dei catastrofici cambiamenti climatici” e “hanno ingannato” i cittadini.
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