Baunei, in provincia di Nuoro è la migliore località costiera d’Italia che ha saputo coniugare al meglio territorio e luoghi d’eccellenza con strategie di sviluppo sostenibili. Ma ci sono anche Domus de Maria, nel sud della Sardegna, Posada (Nu), Budoni (Ss) e Santa Teresa di Gallura (Ss) nel tratto di litorale nord orientale dell’isola. La Sardegna domina infatti la classifica delle Cinque Vele, il vessillo assegnato da Legambiente e Touring Club Italiano nell’ambito della Guida Blu delle migliore località di mare e di lago. L’isola è risultata la regione più premiata con ben 7 località, seguono la Toscana con 4; la Puglia e la Campania entrambe con 3 località e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica, la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno, che raggiunge la vetta con Tropea. “La nostra Guida ‘Il Mare più Bello’ oltre ad essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente nazionale – un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”.
Sono 12 i comuni sui laghi, distribuiti in 6 regioni, che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele. Tra questi è il caso di segnalare la new entry di Scanno, sul lago omonimo in Abruzzo. Le province autonome di Trento e Bolzano si confermano tradizionalmente le più premiate con 4 località e la conquista del primo posto in classifica con il comune di Molveno (Tn), vero avamposto di una rivoluzione lenta che, sul modello della località marittima di Baunei, si è posto l’obiettivo di ripensare le strategie di sviluppo turistico del territorio e contingentare il carico di ospiti, mettendo in atto uno studio per individuare il ‘numero giusto’ di presenze che assicuri l’equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente. Tra le altre località lacustri che hanno ottenuto il massimo riconoscimento in Trentino c’è anche Ledro (Tn) sul lago omonimo; in Alto Adige ci sono Fiè allo Sciliar (Bz) sul lago di Fie’, Appiano sulla strada del vino (Bz) sul lago di Monticolo. Premiati 2 località per il Veneto: Alpago (Bl) sul Lago di Santa Croce e Sospirolo (Bl) sul Lago del Mis; in Toscana confermate le Cinque Vele a Massa Marittima (Gr) sul lago dell’Accesa. Ulteriore conferma rispetto allo scorso anno a due località piemontesi: Avigliana (To) sul lago omonimo e Cannero Riviera (Vb) sul Lago Maggiore. Per la Lombardia, si confermano come migliori località Toscolano Maderno (Bs) e Gardone Riviera (Bs), entrambe sulla riva occidentale del Lago di Garda. Proprio in quest’ultima località si è tenuta la cerimonia di consegna delle Cinque Vele ai comuni dei laghi, all’interno di un convegno organizzato per la presentazione e firma agli amministratori locali della Carta del Lago, documento nato nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes per contrastare la presenza di microplastiche nei laghi e di cui Legambiente è Beneficiario coordinatore.
“Ogni anno, questo è il ventitreesimo, la guida Il mare più bello torna in libreria con la puntualità di un classico – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – per recensire, regione per regione, da nord a sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli. Non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo. Punto di partenza sono certamente i dati raccolti dalla Goletta Verde di Legambiente sulla qualità delle acque e delle spiagge. Molti altri fattori però – dall’integrità del paesaggio al livello delle strutture di accoglienza, dal peso dei flussi turistici agli standard di accessibilità dei luoghi, dai servizi di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio – concorrono a definire un ambizioso vaglio di qualità turistico-ambientale. La guida Il mare più bello è un invito a sognare, sfogliando le sue pagine e consultando il suo ricchissimo repertorio di località di mare e di spiagge e a pianificare un viaggio o una vacanza. Un invito, in definitiva, a vivere le risorse nei nostri mari e delle nostre coste come ricchezza comune da amare.”
Tra le novità di quest’anno la consegna, durante la conferenza stampa di presentazione della Guida, anche delle 9 targhe per le Buone pratiche di gestione della costa assegnate alle migliori esperienze che amministrazioni pubbliche, enti o imprenditoria privata hanno messo in atto. Per la categoria integrità del paesaggio sono state premiate 2 realtà: il Comune di Lecce per il masterplan di rigenerazione delle proprie Marine ed il Comune di Carini (Pa) per l’impegno alla lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio. Per la mobilità sostenibile sono state premiate 2 iniziative: per il progetto ‘Bike to Coast for Everyone’ della Regione Abruzzo, per una migliore accessibilità e fruibilità per tutti delle ciclovie lungo la costa, e quella del Comune di Venezia, per l’utilizzo di soli autobus elettrici per la mobilità urbana di Venezia Lido e isola di Pellestrina. Per le strategie di difesa dall’overtourism sono 2 le realtà che hanno ricevuto la targa per le migliori pratiche: la Riserva Naturale Orientata ‘Isola di Lampedusa’ per la gestione della domanda del flusso turistico con modalità di limitazione, controllo e salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli, ed il Comune di San Teodoro (Ss) che ha messo in atto coraggiosi provvedimenti per limitare gli accessi a salvaguardia del litorale. Per il tema della lotta al cambiamento climatico sono stati premiati il Comune di Marciana Marina (Li), per l’impegno nella realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini per lo straordinario intervento di adattamento al cambiamento climatico con l’opera di riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare e la creazione del Parco del Mare. Infine, sul fronte dell’inclusione e accessibilità è stata premiata l’Associazione Stabilimenti Balneari di Camerota CAB per gli interventi realizzati quest’anno all’interno del progetto Lidi del Parco.