Nei prossimi giorni l’Anticiclone Africano si rafforzerà sempre più e potrebbe durare fino alla fine dell’anno. Confermato dunque il caldo Natale. Se fossimo stati in estate, con una configurazione meteorologica simile, avremmo toccato i 40°C. In questo periodo dell’anno, con le giornate che sono ancora decisamente corte, il raffreddamento della lunga notte gioca un ruolo determinante ad abbassare i valori termici, altrimenti con questo anticiclone sarebbe stata piena estate; ma attenzione, nonostante le lunghe notti invernali, il termometro riuscirà comunque a raggiungere massime di 25°C in Sicilia, sfiorerà i 20°C al Centro Italia e salirà sopra la media del periodo anche in montagna, con lo zero termico a 3.500 metri, un valore elevato anche ad agosto, figuriamoci alla fine dell’anno.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, insieme al Team iLMeteo, ha completato una ricerca per capire l’eccezionalità termica di questi giorni. Analizzando i dati dei principali aeroporti italiani è stato calcolato il Natale più caldo degli ultimi 50 anni per alcune città italiane; il 25 dicembre 2009 fu un Natale caldissimo su tutto il Centro-Sud con molti record registrati proprio allora: ricordiamo Pescara con 24°C, Catania 22°, Bari 21° e Roma 20°C. Andando indietro fino ai primi anni Settanta, troviamo anche Palermo con 22°C nel 1973 insieme a Bologna a 20°C. Torino, invece, registrò 3 anni fa il suo primato con 18°C, mentre Milano raggiunse il picco del Natale più caldo nel 1977, con 17 gradi. Considerando tutti questi numeri, alcuni record di Natale potrebbero essere battuti, in particolare in Sicilia e al Centro-Sud. Così, nell’anno 2022, il più caldo dal 1800 in Italia, si inserirebbe anche il primato del Natale più caldo della storia per alcune città italiane.
Per arrivare a questo caldo Natale, passeremo però per lunghi momenti grigi, specie sul versante tirrenico e sul settore ligure; anche la Pianura Padana continuerà a vestirsi di grigio per le feste, mentre il sole sarà prevalente in montagna, sul versante adriatico e sulle Isole Maggiori.