Italia più calda del Maghreb: oggi 11 città da bollino rosso, domani salgono a 16

Afa e temperature oltre i 40 gradi stringono nella morsa tutto il Paese, con notti tropicali. Durerà fino al 16 agosto

Milano e Roma più calde di Algeri, Tunisi e Rabat: l’Italia supera il Nordafrica e continua a sudare sotto la canicola dell’Anticiclone Caronte. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma numerosi picchi italiani più alti rispetto a quelli registrati in Marocco, Algeria e Tunisia. A Milano, negli 3 ultimi giorni, si sono registrate minime di 27°C, un valore quasi ‘supertropicale’ (con notte supertropicale si intende una notte con minima superiore ai 30°C), e massime di 37°C. Situazione meno rovente di notte sulla Capitale con minime sui 23-24°C ma massime simili, intorno ai 36-38°C. Ad Algeri, di contro, la minima è scesa fino a 21°C di notte e la massima è salita, al più, fino a 34°C, così come a Tunisi. La capitale del Marocco, Rabat, trovandosi lungo le coste oceaniche, ha fatto fatica a superare i 30-33°C.

Secondo il bollettino aggiornato sulle ondate di calore del ministero della Salute, dopo un lunedì da 7 bollini rossi (il massimo del rischio per la salute), si passa agli 11 di oggi e ai 16 di mercoledì 13 agosto, su 27 città monitorate. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina e Torino sono bollino rosso per tutti e tre i giorni. A queste si aggiungono domani Milano, Perugia, Rieti, Roma per un totale di 11 bollini rossi. Poi mercoledì anche Campobasso, Genova, Venezia, Verona e Viterbo per un totale di 16 in rosso. Il 13 un solo bollino arancione (Trieste), 4 in giallo (Napoli, Palermo, Civitavecchia e Ancona). Ma afa e temperature oltre i 40 gradi stringono nella morsa tutta Italia, con notti tropicali e poche eccezioni di sollievo, come i 6 bollini verdi previsti per mercoledì: Pescara, Reggio Calabria, Messina, Catania, Bari e Cagliari.

La causa del caldo asfissiante presente invece nelle nostre città è stata ed è l’espansione geografica verso nord-est dell’Anticiclone Caronte, dal cuore del Sahara verso Francia e Italia centro settentrionale: queste zone si trovano sotto i massimi pressori della ‘cupola prepotente’ che schiaccia al suolo afa, calore e numeri ‘infernali’. Questa cupola sta portando valori record anche in Francia, al livello del 2003, un anno che si credeva eccezionale e mai più ripetibile per almeno 100 anni; e, invece, negli ultimi 22 anni abbiamo avuto situazioni, anche in Italia, peggiori del famigerato 2003, a conferma della drammaticità del Riscaldamento Globale causato dall’uomo.

Questa cupola rovente, che ricorda appunto l’agosto 2003, non mostra debolezze; almeno fino a sabato 16 il caldo italiano sarà caratterizzato da minime sui 25°C e massime sui 38-39°C: localmente i valori saranno più bassi, mentre in altre zone potranno raggiungere punte di 41-42°C, farà più caldo al Centro-Nord che al Sud. Tra domenica 17 e mercoledì 20 è prevista una leggerissima flessione termica con minime sui 23-24°C e massime sui 35-36°C: farà dunque ancora un gran caldo nonostante la flessione. La brutta notizia è che, da metà della prossima settimana ed entro il weekend 23-24 agosto, potrebbe (il condizionale è d’obbligo vista la distanza temporale) tornare una canicola ancora più opprimente con la coppia termica minime/massime sui 27°/40°; una coppia di temperature che ci spaventa tanto e che ci fa superare addirittura il clima magrebino.