Il problema dei rifiuti abbandonati non risparmia neanche i parchi urbani: 31.961 quelli raccolti e catalogati da 697 volontari di volontari di Legambiente nei 66 transetti eseguiti in 56 parchi urbani di 28 città, circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Sono gli impressionanti dati della nuova indagine Park Litter di Legambiente, diffusi in occasione della 30esima edizione di ‘Puliamo il mondo’, la storica campagna di volontariato di Legambiente che chiama i cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge, che si terrà il 30 settembre e l’1 e 2 ottobre in tutta Italia.
A farla da padrone i mozziconi di sigarette che rappresentano il 42,2% dei rifiuti raccolti (13.483 su 31.961 totali), seguiti da tappi di bottiglia o di barattoli e linguette lattine (3.005 pezzi trovati pari al 9,4% del totale), pezzi non identificabili di carta (2.575, l’8,1%), pezzi non identificabili di plastica (1.838, il 5,8%), bottiglia di vetro e pezzi di bottiglie (1.710, il 5,4%), e sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (1.009, il 3,2%). Per quanto riguarda i DPI (dispositivo di protezione individuale), le mascherine sono state ritrovate in 25 dei 56 parchi monitorati (44,6% dei parchi) mentre i guanti in 7 dei 56 parchi (12,5% dei parchi). La maggior parte dei rifiuti rinvenuti, oltre alla categoria dei rifiuti da fumo, sono riconducibili a quella dei prodotti usa e getta e quelle degli imballaggi che rappresentano rispettivamente il 21% (6.622 pezzi) e il 26% del totale (con 8.189 pezzi).
I monitoraggi sono stati effettuati in 56 parchi pubblici in 28 città (Ancona, Avellino, Bari, Borgaro Torinese (TO), Cagliari, Castel Maggiore (BO), Cesena, Chiaravalle (AN), Firenze, Genova, Milano, Napoli, Nicolisi (CT), Perugia, Pescara, Piacenza, Pineto (TE), Policoro (MT), Pozzuoli (NA), Roma, Rovigo, San Donà di Piave (VE), San Pietro in Cariano (VR), Sant’Arpino (CE), Succivo (CE), Torino, Varese, Verona) nei quali sono stati effettuati un totale di 66 transetti di monitoraggio di 100 m2 ciascuno, per un totale di 6.600 mq. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono per il 62,1% di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 19.844 rifiuti, per il 13,5% di carta e cartone (4.327 rifiuti), per il 12,7% di metallo (4.055) e per il 7,1% di vetro e ceramica (2.260). La restante percentuale di rifiuti (4,6%) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e RAEE. Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati il maggior numero è a Milano, il Parco della Martesana, con 1.090 pezzi; segue Avellino, Parco di Nunno, con 1.017 mozziconi; Perugia, Parco Chico Mendes, con 953 mozziconi trovati in 100 m2, e San Donà di Piave – VE (Parco Europa) con 643 mozziconi.
Al centro di Park Litter 2022 anche i cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti presenti in 62 dei 66 transetti monitorati: solo nel 24,2% dei casi (15 su 66 transetti) sono predisposti per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. La presenza di tombini e canali di scolo è stata rilevata in 45 dei 66 transetti monitorati (68,2%). Questo parametro è stato rilevato in quanto studi a livello mondiale hanno stabilito che uno dei principali vettori di rifiuti in ambiente marino sono proprio i canali e i corsi d’acqua spesso collegati con la rete fognaria urbana e la principale fonte dei rifiuti è la cattiva gestione di quelli di origine urbana.
Oltre mille gli eventi di ‘Puliamo il mondo’ in programma dal nord al sud Italia – dal Parco delle Mura di Verona alla spiaggia di Taranto, luoghi simbolo della campagna e al centro anche dello Speciale Rai Puliamo il Mondo in onda domenica 2 ottobre su Rai3 dalle ore 10.10 alle 11.10, da Milano a Maratea, passando per Perugia, Pratola Peligna, Caltanissetta e Roma, solo per citane alcuni – e che vedranno impegnati centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni. Ad aprire il grande week-end di mobilitazione, venerdì 30 ottobre, sarà l’evento organizzato nella Capitale con una giornata di pulizia, alle ore 10.00, a piazza di Porta San Lorenzo.
“In questi trent’anni Puliamo il mondo – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – ha contribuito a far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni. Lo abbiamo fatto con gli otto milioni di cittadini che hanno partecipato alle pulizie dai primi anni ’90, con cui abbiamo avviato anche numerosi percorsi virtuosi di valorizzazione del territorio una volta caratterizzato dal degrado. Ma oltre all’impegno dei cittadini, è bene che anche le istituzioni facciano la loro parte con interventi di promozione dell’economia circolare, facilitando ad esempio la realizzazione degli impianti di riciclo, a partire dal Centro Sud, semplificando l’iter tortuoso di approvazione dei decreti End of waste sulle materie prime seconde, promuovendo gli acquisti verdi, penalizzando economicamente sempre di più lo smaltimento in discarica e facendo pagare meno le utenze più virtuose con la tariffazione puntuale. Solo così ci libereremo una volta per tutte dalla dittatura degli impianti di smaltimento“.