Acqua e fango nel Sud Italia. Allerta gialla in 10 regioni

La Protezione civile prevede ancora condizioni di instabilità su gran parte delle regioni centrali peninsulari e al Sud

Dopo mesi di caldo e siccità, il clima presenta il suo conto. A pagare il conto più salato è il Sud Italia. Temporali, bombe d’acqua e colate di fango hanno colpito le zone meridionali. Fra le zone interessate, l’area tirrenica della Calabria. A Scilla, in provincia di Reggio Calabria, acqua e fango hanno travolto il paese. “La situazione è complessa – soprattutto a Scilla ci sono parecchi detriti, trascinati dall’esondazione di un torrente, che andranno rimossi – ma sotto controllo – spiega il presidente della Regione Roberto Occhiuto -. I danni sono ingenti, ma fortunatamente non ci sono persone coinvolte. La Regione Calabria è da stamane impegnata – con tutte le sue ramificazioni – nelle operazioni di soccorso, ed è in stretto contatto con i Comuni maggiormente colpiti dalle precipitazioni intense delle ultime ore per dare ai territori e alle comunità il miglior supporto possibile”.

Stessa scena a Stromboli, dove il fango ha portato via auto e invaso case e negozi. “Forti piogge sulle Eolie ed elevate criticità a Stromboli: sull’isola allagamenti e colate di fango hanno invaso strade, danneggiato case e veicoli”, spiegano i vigili del fuoco sui propri canali social, sottolineando che decine di unità sono al lavoro “per liberare le strade e mettere in sicurezza le strutture coinvolte“. La Protezione civile ha annunciato che 30 volontari della Regione Sicilia sono in arrivo sull’isola, di Stromboli, trasferiti con la motovedetta della guardia costiera, per rimuovere fango e detriti che hanno invaso le strade. In partenza anche i team del dipartimento nazionale della Protezione civile per supportare le operazioni.

Intanto per la giornata di oggi la Protezione civile prevede ancora condizioni di instabilità su gran parte delle regioni centrali peninsulari e al Sud, con rovesci e temporali sparsi, localmente di forte intensità, specie sulle zone interne e montuose. Per questo è stato emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dal mattino di oggi precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima su Lazio, specie i settori orientali e meridionali, Abruzzo, specie i settori appenninici e sul Molise, in estensione a Campania, Puglia, Basilicata e Calabria specie i settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata allerta gialla su Campania, Lazio, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo e parte di Toscana, Sardegna e Sicilia.