Italia in una bolla africana: il nostro Paese sta vivendo un contesto meteo davvero eccezionale, sia per la durata piuttosto lunga di questa fase anomala, sia per le temperature che si mantengono su valori straordinariamente sopra la media. D’altronde, l’attuale configurazione generale, dominata da un vasto campo di alta pressione a matrice africana, risulta senza ombra di dubbio più di stampo tardo estivo che autunnale. Tuttavia, dopo le giornate di Halloween e di Ognissanti con ancora tanto caldo da Nord a Sud, ecco che nel corso della settimana è atteso un nuovo stravolgimento, con l’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà tante piogge e un generale crollo delle temperature Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che le giornate di lunedì 31 Ottobre e martedì 1 novembre trascorreranno all’insegna di un tempo ampiamente stabile (qualche pioggia solo al Nordovest, segnale di un cambiamento), con temperature fuori dal normale; poi, da mercoledì 2 novembre, potrebbero notarsi i primi segnali di una vera e propria svolta. Nella seconda parte della settimana si formerà infatti un vortice mediterraneo che manterrà viva una forte instabilità con il rischio di intensi rovesci temporaleschi, inizialmente al Nord e sulla Toscana, ma poi anche sul resto del Centro.
Attenzione poi alla neve, venerdì potrà cadere fino a 1.500 metri sulle Alpi, a quote più elevate lungo l’Appennino. In un contesto del genere le temperature si abbasserebbero in maniera decisa rispetto alle ultime settimane, portandosi su valori più consoni al periodo; almeno inizialmente, non si potrà parlare di un vero e proprio freddo, ma quantomeno non si parlerà più di caldo eccezionale o fuori stagione come quello che abbiamo vissuto (e stiamo ancora vivendo) in questo mese di ottobre eccezionale. ‘Porta Atlantica’ di nuovo spalancata, dunque. In gergo meteorologico questo termine sta a significare che non vi sono ostacoli per le perturbazioni in discesa dall’Oceano affinché possano arrivare sul nostro Paese, portando, di conseguenza, fasi meteo decisamente piovose per molte regioni italiane.