Come una doccia scozzese all’improvviso, dal Paese delle cornamuse scenderà aria polare marittima che cambierà le sorti di questo inverno, fin qui decisamente fiacco e molto caldo da Nord a Sud.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che lo spostamento dell’Anticiclone delle Azzorre verso Ovest aprirà la porta alle fredde correnti polari, lungo un corridoio esteso dalla Scozia fino all’Algeria. In pratica, da domenica 15 gennaio inizieranno, gradualmente, a fluire correnti più instabili da Nord-Ovest che favoriranno la formazione di successivi cicloni sul Mediterraneo Centrale. La porta del Rodano vedrà il passaggio di una serie di nuclei instabili con il maltempo più acceso verso l’Italia previsto per domenica 15, martedì 17 e giovedì 19 gennaio. Un triplice attacco che porterà finalmente la neve sugli Appennini favorendo l’apertura della stagione sciistica anche al Centro-Sud; porterà inoltre qualche fiocco a sfiorare la Pianura Padana martedì e provocherà un riallineamento termico con i valori medi del periodo.
In altre parole, arriverà l’inverno, non gelido ma tipico del nostro Paese, con massime in pianura sui 5 gradi al Nord, sui 10°C al Centro e sui 15°C al Sud. Le minime saranno vicine agli zero al Nord, sui 6-7 gradi al Centro e sui 10°C al Sud. Si capisce che non si tratterà di una bordata gelida artica, ma solamente di un rientro nella climatologia del periodo. Per arrivare a questo cambiamento passeremo per altre giornate miti e soleggiate con temperature massime oltre i 20°C sulle Isole Maggiori, come è successo frequentemente nelle ultime settimane.
Nel dettaglio, dopo il passaggio di una veloce perturbazione che porterà ancora vento e qualche nevicata al Sud tornerà il sole già dalle prossime ore, venerdì e sabato saranno due giornate in prevalenza soleggiate mentre, come detto, domenica arriverà il primo di almeno 3 fronti freddi.
Domenica mattina avremo delle piogge diffuse in Liguria e in Alta Toscana con qualche goccia che bagnerà anche il versante tirrenico e il resto del Nord; dal pomeriggio il peggioramento investirà gran parte del Centro-Nord e il Basso Tirreno. Sulle Alpi avremo nevicate copiose oltre i 700 metri, in particolare sul settore centro-orientale, in serata inizierà a nevicare in modo diffuso anche sull’Appennino. Questo sarà l’antipasto di un inverno in ritardo, poi tra martedì e giovedì dovrebbero arrivare fenomeni ancora più intensi ed estesi.
Nel dettaglio, venerdì 13, al Nord cielo coperto con locali nebbie; al Centro cielo molto nuvoloso; al Sud nubi irregolari a tratti compatte in Campania. Sabato, infine, cielo poco nuvoloso con possibile nebbie al Nord; al Centro: bel tempo prevalente, in serata nubi verso la Toscana. Al sud: qualche pioggia in Calabria. In generale, la tendenza è un peggioramento da domenica e nei giorni successivi con l’arrivo del vero inverno italiano.