La Nuova Zelanda sprofonda. Il livello del mare sta aumentando due volte più velocemente del previsto minacciando le due città più grandi del Paese, ed entro il 2100 è probabile che si alzi di quasi un metro in ampie parti dell’arcipelago. Le proiezioni sono il risultato di un programma di ricerca quinquennale, NZ SeaRise, condotto da decine di scienziati locali e internazionali e finanziato dal governo.
In pericolo la capitale della Nuova Zelanda, Wellington, che potrebbe sperimentare un aumento del livello del mare di 30 cm entro il 2040, che non era previsto fino al 2060. I dati mostrano che la costa sudorientale dell’Isola del Nord, più popolata, è la più a rischio. Auckland, che con 1,7 milioni di persone è la città più grande del paese, è particolarmente vulnerabile. Si prevede che il livello del mare aumenterà del 50% più velocemente sul lungomare della città e in diversi sobborghi, con enormi implicazioni per i prezzi delle case e i premi assicurativi.