Mattarella: “Non abbiamo portato il rispetto dovuto alla natura”

Il presidente della Repubblica si trova ad Assisi per la cerimonia di accensione della Lampada dedicata a San Francesco patrono d'Italia: "Le disuguaglianze allontanano la pace"

Natura, pace e armonia con il creato. Tre elementi che, uniti in una frase proferita direttamente dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non sembrano poter ‘vivere’ separatamente: “La pace non è solo assenza di combattimenti, ma è connaturata all’armonia con il creato. Quando si depreda la natura, si consumano tutte le risorse, si creano disuguaglianze, allora ci si allontana dalla pace“.

In occasione della Festa di San Francesco, il capo dello Stato pronuncia ad Assisi un discorso per la cerimonia di accensione della Lampada dedicata al patrono d’Italia: “Il Parlamento ha voluto riconoscere il 4 ottobre come momento dedicato ai valori universali di cui San Francesco e Santa Caterina sono espressione”, dichiara. Il discorso è chiaro: quello che stiamo vivendo – a causa del conflitto russo-ucraino e delle emergenze in corso – è un indebolimento sia dal punto di vista sociale e ambientale sia da quello spirituale. “Il messaggio del Santo indica alla nostra comunità un cammino di speranza, di condivisione, di attenzione anche nei confronti della natura che ci è madre e a cui non abbiamo portato il rispetto dovuto”.

Mattarella insiste sulla necessità di “riparare e ricostruire l’equilibrio ambientale”, considerandolo come una “sfida urgente della nostra epoca”. La proposta va di pari passo con quella di Papa Francesco che, aggiunge il presidente, “ci ha offerto una chiave di interpretazione e di impegno parlando di ‘ecologia integrale‘”.