Un centinaio di convegni distribuiti in 4 giorni, 15 dei quali targati Commissione europea attraverso sue agenzie operative come la European Research Executive Agency (REA) o European Mission A Soil Deal for Europe o, ancora, Cinea. Si inaugura oggi – per chiudersi l’11 – la 25esima edizione di Ecomondo, la più grande fiera del green che porta a Rimini aziende, stakeholders, agenzie e rappresentanti delle istituzioni per fare il punto sui temi che, più di ogni altro, stanno dominando l’agenda politica ed economica internazionale. Energia, economia circolare, inquinamento, emissioni: proprio nei giorni in cui a Sharm el-Sheikh in Egitto, si svolge la Cop27, alla Fiera di Rimini di Italian Exhibition Group si lavora in direzione transizione ecologica. Occupati tutti i 130mila metri quadri della fiera, con 1400 brand espositori. In calendario 160 eventi complessivi (94 di Ecomondo e 66 di Key Energy), di cui 32 con la presenza dei rappresentanti della Commissione Europea. Attese oltre 30 delegazioni e oltre 600 top buyers provenienti da 90 Paesi.
Ecomondo sarà anche l’occasione per approfondire lo stato dell’economia verde italiana con i massimi rappresentanti delle imprese e delle istituzioni, grazie agli ‘Stati generali della green economy’, che si svolgeranno oggi e domani. Promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy, realizzato in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e il patrocinio della Commissione Europea, l’evento prevede la presenza di 100 speaker, in due sessioni plenarie e 5 sessioni tematiche su energia/clima, città, economia circolare, acqua e capitale naturale. Due gli approfondimenti che saranno presentati nell’edizione 2022 degli Stati generali della green economy: la ricerca realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e EY “Le imprese italiane e la transizione ecologica” che indaga sull’atteggiamento degli imprenditori nel loro percorso verso una transizione green, da cui emerge un quadro incoraggiante: c’è infatti una diffusa attenzione delle imprese italiane nei confronti della transizione ecologica anche se non mancano difficoltà e ostacoli. “Le imprese italiane – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – mostrano un impegno reale sul tema della sostenibilità e stanno attuando molte delle misure tipiche della transizione ecologica, azioni che però non sono supportate da una buona comunicazione su ciò che stanno facendo”.
Ma Ecomondo sarà anche il terreno fertile per Key Energy, l’evento di riferimento per le energie rinnovabili. L’edizione 2022 vedrà piazze tradizionali come quella di Key Wind, lo storico salone dedicato alla filiera dell’eolico, affiancate a Solar&Storage, che proporrà un’offerta espositiva di tecnologie dedicate a fotovoltaico, solare termico e sistemi di accumulo. E infine un’area dedicata al vettore energetico del futuro: l’idrogeno. Grande spazio verrà dato, come sempre, all’efficienza energetica, con tecnologie e soluzioni per un uso intelligente delle risorse energetiche in ambito industriale.
Nel corso della manifestazione saranno presentate al mercato 32 start up che portano innovazione e tecnologia a favore di ambiente e transizione: si va dalle stampanti 3D che ripopolano le barriere coralline agli apiari urbani smart ai sistemi intelligenti che aiutano a ottimizzare i consumi degli elettrodomestici.