Escursione termica diurna accentuata: la differenza tra la temperatura minima e la massima in questi giorni risulta decisamente elevata. Al Centro-Nord, si passa spesso da valori autunnali all’alba, con al più 10°C in pianura, fino a valori pomeridiani estivi intorno ai 25-27°C. Significa almeno 15°C di escursione termica diurna, praticamente il passaggio da una stagione all’altra in meno di 12 ore.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede ancora giornate fredde al mattino e miti nelle ore centrali fino a sabato, poi cambierà tutto. Una perturbazione atlantica si isolerà sulla Penisola Iberica e spingerà correnti umide meridionali verso l’Italia nel weekend: questo flusso porterà un aumento delle nubi e come sappiamo con le nuvole le temperature minime saliranno in modo sensibile. È ciò che viene definito ‘effetto coperta’: le nuvole durante la notte non permettono il raffreddamento dell’aria e le minime che risultano così meno fredde. Di contro le massime tenderanno a scendere per l’effetto opposto della copertura nuvolosa quando i raggi del sole non potranno scaldare i bassi strati.
In sintesi con minime in aumento e massime in calo la forbice si ridurrà in modo estremo: da domenica l’escursione termica diurna passerà da 15°C a circa 3°C al Centro-Nord. Al Sud farà invece caldo per qualche giorno in più. Passeremo da una settimana in prevalenza asciutta e fredda al mattino ad un periodo tipico autunnale, grigio con piogge e temperature comprese tra 14 e 17°C.
Il weekend non sarà ricordato solo per il cambiamento delle temperature: al momento si prevedono anche forti piogge ad iniziare da sabato su Nord e Toscana, in estensione successiva anche a Lazio, Umbria e poi Campania con possibili nubifragi.