Sessantamila persone nella contea di Humbold, nel nord della California, sono rimaste senza elettricità a seguito della scossa di magnitudo 6.4 registrata a 12 km a sud-ovest della cittadina di Ferndale, sulla costa settentrionale californiana. Questa scossa – avvertita alle 2.34 ora locale (le 11.34 ora italiana) – è stata preceduta e seguita da altre scosse di magnitudo superiore a 4 della scala Richter. Secondo l’Istituto geofisico statunitense (Usgs), il sisma è stato localizzato a una profondità di 16 chilometri. Al momento, non si registrano né morti né feriti. L’ufficio dei servizi di emergenza della contea interessata dal disagio si è rivolto agli abitanti attraverso Twitter, chiedendo loro di non chiamare il 911 a meno che non ci sia un’emergenza immediata.
A partire dalle prime ore del giorno, il sistema di allerta tsunami del National Weather Service ha riferito che non vi era alcuna minaccia associata al terremoto. La scossa è arrivata pochi giorni dopo che un piccolo terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito la San Francisco Bay Area, svegliando migliaia di persone alle 3.39 nella notte tra sabato e domenica, causando danni minori vicino all’epicentro, situato a El Cerrito, a circa 25 chilometri dal centro di San Francisco.