Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il centro Italia subito dopo le 7 del mattino. Secondo l’Ingv la magnitudo è di 5.7 alle 7.07 con l’epicentro sulla costa pesarese a una profondità di 8 chilometri. C’è stato poi uno sciame sismico con altre nove scosse: le principali di 3.1, 3.4 e 4.0.
Il terremoto è stato sentito anche a Roma, Firenze, Bologna e nel nord Italia, fino a Veneto e Trentino. Al momento non sono segnalati danni o feriti. Le squadre dei vigili del fuoco stanno conducendo sopralluoghi e verifiche.
Scuole chiuse in molte città delle Marche, a partire da Pesaro e Ancona.
Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale vicino ad Ancona, sulla linea adriatica, per sospetti danni ai binari. Sospeso anche tra Rimini e Varano e Falconara Marittima e Jesi, dove è ancora in corso l’intervento dei tecnici.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto sapere di essere in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per seguire l’evoluzione della situazione.
Trema anche Ecomondo, la fiera dell’economia green e circolare che si è aperta ieri a Rimini. La riviera romagnola, così come le Marche, si è svegliata con due forti scosse di terremoto.
I collegamenti che da Rimini città portano alla Fiera stanno registrando forti ritardi. Il traffico è bloccato ed è molto difficile per relatori, visitatori e stampa, raggiungere la manifestazione. Anche lo stop alla linea ferroviaria in diversi punti tra Bologna e Ancona sta causando ritardi al programma di oggi sia di Ecomondo, sia degli Stati generali della green Economy, che si svolgono proprio nei padiglioni di Italian Exhibition Group.
Treni fermi e cancellazioni stanno ritardando l’arrivo dei relatori e l’organizzazione dell’evento sta lavorando alla riprogrammazione.