Uno spettacolo di marionette per il rinoceronte di Giava

In un piccolo villaggio di pescatori in Indonesia Samsudin, un ex insegnante, spiega ai bambini che gli esseri umani non sono le uniche creature sulla terra

In un piccolo villaggio di pescatori in Indonesia, un uomo con una finta testa di rinoceronte in testa fa uno spettacolo di marionette davanti a un gruppo di bambini molto attenti. Samsudin, un ex insegnante, spiega loro con i suoi pupazzi di cartone, le sue battute e le sue voci buffe come il rinoceronte di Giava, il più raro al mondo, sia diventato una specie in via di estinzione. Il cinquantenne indonesiano incoraggia i bambini di un villaggio della Giava occidentale a imitare gli animali e insegna loro l’importanza di preservare la foresta pluviale dell’arcipelago del Sud-Est asiatico e la sua fauna unica.

Voglio che sappiano che i rinoceronti hanno bisogno di foreste preservate e che gli esseri umani non sono le uniche creature sulla terra”, dichiara a Afp. “Voglio che i bambini apprezzino la natura e diventino adulti consapevoli e attenti alle risorse naturali“, aggiunge.

I rinoceronti di Giava, un animale con un solo corno che può pesare fino a due tonnellate ed è ricoperto da una spessa pelle simile a una corazza, un tempo erano migliaia nel sud-est asiatico. Ma oggi ne rimangono solo poche decine, vittime del bracconaggio e di un habitat naturale sempre più ridotto. Dopo anni di declino della popolazione, si stima che 75 rinoceronti di Giava vivano ancora nel santuario di Ujung Kulon, una riserva nell’estremo ovest dell’isola di Giava.

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Samsudin ha deciso di dedicarsi alla conservazione di questo e altri mammiferi nel 2014. Da allora, gira per l’arcipelago sulla sua vecchia bicicletta, offrendo gratuitamente ai bambini spettacoli di burattini con animali. “Voglio che conoscano i rinoceronti prima che sia troppo tardi. Non voglio che vedano i rinoceronti solo nei libri e nei film d’animazione”, spiega. Samsudin costruisce le sue marionette con il cartone, che è disponibile ovunque, e perché rifiuta di usare la pelle, il materiale tradizionale, a causa delle sue convinzioni ecologiche. Le storie che racconta rendono il messaggio più facile da capire per i bambini e creano un forte legame tra il narratore e il suo pubblico. “I bambini hanno una capacità di attenzione ridotta, quindi devo essere creativo per evitare che vengano distratti da altre cose, come i telefoni cellulari”, racconta. La conservazione dei rinoceronti è difficile a causa del loro lungo periodo di gestazione e della loro tendenza a percorrere lunghe distanze, che spesso separano maschi e femmine nel periodo della riproduzione. Samsudin combatte anche contro i luoghi comuni che ritraggono i rinoceronti come stupidi e pigri. “I rinoceronti sono timidi e dall’aspetto insolito, ma ne sono rimasti pochi al mondo, quindi voglio aggiustare la loro immagine e far capire che sono creature sagge e speciali“, spiega.

DIFFONDERE IL MESSAGGIO

Dopo una pausa dovuta alla pandemia di coronavirus, Samsudin è recentemente tornato ad esibirsi. Il suo spettacolo ha come protagonista il rinoceronte di Giava, con un macaco e una tigre di Sumatra come compagni e un cacciatore come cattivo. “È stato molto divertente. Ho imparato cose nuove. La storia ci ha insegnato a non gettare i rifiuti e a prenderci cura della natura“, dice Gelar Dwi Titar Syahputro, uno studente che ha assistito allo spettacolo con i suoi amici entusiasti. Samsudin vorrebbe che un giorno il suo giovane pubblico lo emulasse e si unisse alla sua missione di educare il pubblico all’ambiente utilizzando il folklore. “Spero che tra le centinaia di bambini che ho incontrato, uno o due seguano le mie orme – conclude Samsudin – e diffondano questo messaggio di conservazione della natura”.