In arrivo un nuovo contributo contro il caro energia a favore delle famiglie e basso reddito, vengono infatti sbloccati 200 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione per alimentare il Fondo nazionale reddito energetico.
“Il reddito energetico vede l’impiego di 200 milioni di euro per l’incentivazione dell’utilizzo di pannelli fotovoltaici da installare prevalentemente sui tetti di abitazioni e condomini. L’iniziativa – osserva Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – è indirizzata soprattutto alle fasce di popolazione meno abbienti, identificate da soglie di reddito”.
“I beneficiari hanno l’obbligo di sottoscrivere una convenzione con il GSE, attivando il servizio di scambio sul posto dell’energia prodotta dagli impianti: un meccanismo di compensazione dell’energia prodotta e immessa in rete con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello della produzione. Allo stesso tempo – prosegue Tonelli – gli utenti si impegnano a cedere alla regione gli eventuali crediti maturati verso il GSE, in ragione del servizio di scambio sul posto”.