Dal 24 ottobre scorso le micro, piccole e medie imprese interessate possono presentare la domanda di assegnazione dei contributi del bando Brevetti +2023, l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti.
“Il bando, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – spiega Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – finanzia l’acquisto di servizi specialistici per attività di progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione, organizzazione e sviluppo e trasferimento tecnologico. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 140 mila euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili e nel rispetto del regime de minimis”.
Tale limite, può essere elevato al 100% per le imprese beneficiarie che, al momento della presentazione della domanda, risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’Uibm, senza vincoli di estensione territoriali.
“Le domande posso essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia e saranno valutate in base all’ordine cronologico d’arrivo. Per concludere la procedura di presentazione della domanda – conclude Baldino – è fondamentale disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata”.
L’iter di valutazione prevede un colloquio con l’impresa proponente per approfondire tutti gli aspetti del progetto di valorizzazione.