Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che definisce in modo operativo il bonus elettrodomestici, il contributo che copre fino al 30% del costo d’acquisto, con un massimale di 100 euro per famiglia e 200 euro per nuclei con Isee inferiore a 25.000 euro.
Insieme al decreto sono state diffuse anche le Faq esplicative e le linee guida per produttori e venditori. “Dallo scorso 23 ottobre, i produttori possono inviare la richiesta di adesione all’indirizzo PEC di Invitalia. Dopo le verifiche, Invitalia comunicherà a PagoPA i delegati autorizzati ad aggiornare l’elenco informatico degli elettrodomestici, accessibile tramite un portale dedicato. Anche i venditori possono partecipare – sottolinea Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – purché regolarmente iscritti al Registro delle Imprese e in possesso di determinati codici ATECO 2025”.
L’adesione e la sottoscrizione del contratto avvengono tramite l’area riservata di PagoPA, con accesso via SPID o CIE. “Gli utenti finali, una volta aperta la procedura, potranno richiedere il voucher online dichiarando di voler sostituire un elettrodomestico con uno più efficiente, di consegnare il vecchio al venditore e di avere un ISEE valido per il 2025. Se i requisiti sono rispettati – conclude Baldino – viene generato un voucher digitale, inviato via e-mail o tramite app IO, valido 15 giorni”.
In caso di mancato utilizzo, è ripresentare la domanda. Il voucher potrà essere speso nei negozi aderenti o su piattaforme e-commerce integrate con l’app IO.