Il Ministero dell’Università riconoscerà uno sgravio contributivo di 7.500 euro (a biennio) per gli imprenditori che dopo aver finanziato una borsa di dottorato assumano un dottore di ricerca, un ricercatore a tempo determinato o un contrattista (che dall’anno prossimo sostituirà l’assegnista) di ricerca.
“L’esonero contributivo – sottolinea Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – verrà riconosciuto secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze e fino all’esaurimento delle risorse disponibili pari a 150 milioni, il 40% dei quali, 60 milioni di euro, sono destinati al Mezzogiorno”.
“L’esonero si applica, per un periodo massimo di 24 mesi per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. La fruizione del beneficio deve avvenire, pena di decadenza, – conclude Benna – entro e non oltre il 31 dicembre 2026”.
Per le imprese che assumono a far data dal 1° gennaio 2025, il beneficio sarà riparametrato su base mensile e applicato fino al termine massimo del 31 dicembre 2026.