L’Inps fornisce, con il messaggio n.2264/2023, ulteriori precisazioni in merito all’indennità una tantum per i lavoratori autonomi che sono stati costretti a sospendere la propria attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023 “L’Istituto ha precisato che in sede di presentazione della domanda non è prevista, da parte del richiedente l’indennità – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – l’allegazione di documentazione comprovante l’appartenenza ad una delle categorie destinatarie della misura, lo svolgimento e la sospensione dell’attività lavorativa a causa degli eventi alluvionali occorsi dal 1° maggio 2023 e la residenza o il domicilio in uno dei Comuni di cui all’allegato 1 del D.L. n. 61/2023”.
L’istruttoria delle istanze sarà, pertanto, effettuata sulla base dei dati dichiarati nella domanda da parte del richiedente, nonché di quelli a disposizione dell’Istituto al momento dell’istruttoria medesima. Inoltre, l’Istituto fa presente che la stessa costituisce reddito ai fini fiscali e che sugli importi riconosciuti saranno operate le relative ritenute.