Innovazione e tecnologia protagoniste alla Borsa della Ricerca

Energia, agricoltura e droni tra i focus della tre giorni di Catania

La gestione di una serra da remoto e la conseguente riduzione delle risorse idriche ed energetiche. Una capsula per il trasporto con droni di prodotti biomedicali come sangue e organi e ancora, l’utilizzo di tecniche 3D per ricostruire i tessuti biologici e ottenere un’indagine più accurata sui tumori e risultati certi.  Sono solo alcune delle attività di ricerca presentate a oltre 100 aziende di tutti i settori, durante il XV Forum Borsa della Ricerca a Catania, organizzato dalla Fondazione Emblema, in collaborazione con la Regione Siciliana e l’Università degli Studi di Catania.

Durante i tre giorni si sono svolti più di 1200 appuntamenti per promuovere il trasferimento tecnologico e l’innovazione. L’evento rappresenta un’opportunità per le startup e Pmi siciliane di crescere e stringere collaborazioni con attori nazionali e internazionali.

“La Borsa della Ricerca – ha sottolineato Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema – è un evento unico in Italia che vuole creare un ponte diretto tra chi ha un prodotto, una soluzione di immediato utilizzo sul mercato e le imprese e gli investitori interessati a farne una produzione su larga scala.

Il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, ha sottolineato il ruolo centrale dell’Ateneo nei progetti PNRR e nell’ecosistema dell’innovazione siciliano, evidenziando l’importanza della ricerca e dello sviluppo industriale.

Secondo Edy Tamajo, assessore delle Attività Produttive della Regione Siciliana, la Borsa della Ricerca è una straordinaria occasione per il tessuto imprenditoriale siciliano.