È possibile avvalersi della “remissione in bonis” al fine di sanare la mancata trasmissione della comunicazione che, originariamente, doveva essere trasmessa entro il 16 marzo 2023 al fine di poter proseguire nella compensazione dei tax credit luce e gas relativi al III e IV trimestre 2023 a partire dal 17 marzo 2023.
“La tanto attesa notizia arriva con la risoluzione n. 27 del 2023 dell’Agenzia delle Entrate – spiega Rosa Santoriello, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – con cui precisa che il mancato invio della comunicazione entro il 16 marzo 2023 non rappresenta un elemento costitutivo dei crediti richiamati. La sua omissione, infatti, non ne inficia l’esistenza, ma ne inibisce l’utilizzo in compensazione, qualora lo stesso non sia già avvenuto entro il 16 marzo 2023. Si tratta, dunque, di un adempimento di natura formale”.
“Per salvare i crediti non compensati – prosegue Santoriello – si rende quindi necessario presentare, prima di effettuare compensazioni, la comunicazione originariamente omessa e versare la sanzione dovuta, pari a 250 euro tramite F24 ELIDE”.