Nonostante la misura non stata prorogata nel nuovo anno 2024, i contribuenti possono ancora fruire per il periodo d’imposta 2023 della detrazione IRPEF relativa al 50% dell’Iva assolta per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B ceduti dalle imprese costruttrici.
“Il beneficio consiste nella possibilità di fruire di una detrazione IRPEF per l’acquisto di unità immobiliari di tipo abitativo e di pertinenze – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – a condizione che tali acquisti avvengano contestualmente a quelle delle unità abitative e che l’atto dia evidenza della sussistenza del vincolo pertinenziale”.
La detrazione è pari al 50% dell’Iva applicata sul corrispettivo per l’acquisto senza alcun limite massimo e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Inoltre, spetta a condizione che la cessione dei predetti immobili sia stata effettuata da organismi di investimento collettivo di risparmio.
“Va compilato il rigo RP59 del Modello Redditi 2024 Persone Fisiche – prosegue Santoriello – indicando nella colonna 1 il numero della rata e nelle colonne 2 e 3, rispettivamente l’importo dell’Iva pagata all’impresa venditrice dell’immobile e l’importo di ciascuna rata. Il calcolo della detrazione al 50% sarà riportato nel rigo RP60″.
Se il pagamento dell’IVA non risulta completo entro il 31 dicembre 2023, il beneficio fiscale residuo sarà perso se il saldo verrà corrisposto nel 2024, poiché la detrazione non è stata prorogata per l’anno 2024.