Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato l’emanazione del Decreto interministeriale n.989/2025, firmato insieme al Ministero dell’Economia e della Finanze, con cui stabilisce la ripartizione delle risorse destinate al sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e in mobilità in deroga, operanti nelle aree di crisi industriale complessa, come previsto dalla Legge di Bilancio 2025.
“Per il 2025 – spiega Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – il Governo ha stanziato 70 milioni di euro destinati al completamento dei piani di recupero occupazionale, di cui all’articolo 44, comma 11-bis del D.Lgs. n. 148/2015, da ripartire tra le Regioni”.
“Le imprese situate in aree di crisi industriale complessa potranno accedere al trattamento straordinario di integrazione salariale per un periodo massimo di 12 mesi per ciascun anno di riferimento. Possono accedere – prosegue Benna – le imprese che, avendo già beneficiato di altri trattamenti di CIGS, si trovano ora nell’impossibilità di ottenere ulteriori interventi ai sensi della normativa vigente”.
Per ottenere il sostegno, le imprese dovranno presentare un piano di recupero occupazionale, corredato da percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la Regione, finalizzati al reinserimento lavorativo dei dipendenti.
La domanda di accesso deve essere compilata utilizzando l’apposito modulo disponibile nella sezione modulistica del Ministero del Lavoro e inviata, con gli allegati richiesti all’indirizzo PEC: Dgammortizzatorisociali.div3@pec.lavoro.gov.it.